Un giorno di tredici anni fa, scartando un regalo, non solo portavo all’occhio la mia prima fotocamera digitale, ma da quel preciso istante, cominciavo ad intravedere prospettive del tutto nuove e scenari di un entusiasmante sfida.
Da quel giorno in poi, cominciai ritrarre qualsiasi cosa. In qualsiasi momento della giornata, sapevo che potevo contare su quel fantastico arnese sforna-immagini dal suono emozionale.
Il tempo da sempre variabile determinante, da allora diventava una particolare unità di misura. Una grandezza che mi permetteva di sperimentare e raccontare in modo del tutto inedito le mie giornate.
Se i paesaggi fin da principio sono stati i protagonisti principali di quelle primordiali composizioni, ben presto ho coniugato questo linguaggio alla passione per i motori, i rally e allo sport in generale.
Con le esperienze maturate in questo sport in qualità di fotografo, sono riuscito a far tesoro di tutti i sacrifici, fatiche ed insegnamenti che questa particolare fase della mia vita.
Avviata l’attività come fotoreporter, forte di questa determinazione, via via mi sono spinto oltre il mondo del motori andando anche a far esperienza in occasione di grandi eventi e a viverli da dentro. Primo tra tutti, il vertice mondiale G7 tenutosi a Taormina nel 2017 e pochi mesi più tardi anche il primo G7 delle Pari Opportunità. Ritornai volentieri e più volte nella bellissima Taormina, per le ultime edizioni del Taormina Film Festival.
Questi ed altri eventi più o meno grandi, mi hanno permesso di migliorare e crescere. Uno tra tutti, l’indimenticabile esperienza al Gran Premio di F1 a Monza nel 2019, che di fatto, testimonia come la macchina di allora non fu un semplice regalo, ma anche il presente e il futuro di fervida ed irrefrenabile motore.
Riscrivendo questa breve storia, scorro via via le espressioni di tutti coloro che in questi anni mi hanno sostenuto, incoraggiato e tirato fuori la giusta determinazione affinchè potessi soprattutto imparare prima ancora di migliorare. La mia prima dedica speciale va ai miei genitori e alla mia famiglia, che per primi mi hanno sostenuto e via via, tutte le belle persone che ho avuto la fortuna di incontrare in questi anni scanditi a suon di clic.